Tradizionalmente ci si ritirava in casa oppure ci si riposava in un luogo più fresco per fare una pennichella.
Fin dall’antichità venivano tramandate molte credenze e superstizioni sulla controra, vista come malevola e pericolosa per via del sole e del
caldo.
Anche Giacomo Leopardi nel “Saggio sopra gli errori popolari degli antichi”, del 1815 parla del meriggio e delle antiche credenze ad
esso legate.
L’Antico Testamento allude al «demone di mezzogiorno», identificato nell’accidia, che assale i monaci con la tentazione della lussuria, del potere o della ricerca del piacere.
Gustave Flaubert descrive il fenomeno nel
romanzo La tentazione di Sant’Antonio,
narrando delle visite del demonio nel deserto
da sant’Antonio abate.
Nel nostro birrificio produciamo una birra ad
alta fermentazione di colore rosso fuoco, che
rimanda al caldo tipico della Controra. La Controra